Nella mattina del 21 maggio è stata scoperta, sulla porta della stanza di un docente, l’incisione di una stella di David accompagnata da una scritta minacciosa.
L’episodio, denunciato alle competenti autorità, suscita profondo sdegno.
L’intera comunità del Dipartimento di Scienze giuridiche e della Scuola di giurisprudenza condanna il gravissimo gesto che ci riporta agli anni più bui della recente storia europea e ci ammonisce sulla necessità di vigilare con fermezza su ogni rigurgito di antisemitismo.
Non è accettabile che la situazione internazionale venga usata quale pretesto per alimentare manifestazioni di questo tipo.
Il Dipartimento e la Scuola si impegnano a intensificare la propria presenza e le proprie attività nella promozione di una cultura della convivenza rispettosa dei valori del pluralismo democratico.