Il Convegno ha ad oggetto il tema della discrezionalità giudiziale, intesa non tanto sul piano interpretativo, là dove - per così dire - preesiste una ‘fattispecie’, quanto piuttosto come attribuzione ed esercizio di un potere di valutazione intenzionalmente rimesso al giudice in concreto.
Tali valutazioni saranno analizzate in relazione ai loro diversi oggetti, avendo riguardo a istituti di diritto penale sia sostanziale che processuale, al fine di rendere possibile un maggiore controllo, interno ed esterno, dell'esercizio della discrezionalità, come anche un'orientazione più efficace nell'attuazione dei princìpi di garanzia.
Relazioni ed interventi di: Luca Bisori, Margherita Cassano, Giorgio Fidelbo, Ernesto Lupo, Giovanni Melillo, Vincenzo Mongillo, Alessandro Nencini, Renzo Orlandi, Giovanni Maria Pavarin, Marco Pelissero, Francesco Petrelli, Carlo Piergallini, Serena Quattrocolo, Gaetano Silvestri, Francesco Viganò.
FIRENZE VILLA RUSPOLI – PIAZZA DELLA INDIPENDENZA 9